giovedì 30 novembre 2017

"SEMBRATE NANI PERCHE' SIETE IN GINOCCHIO. ALZATEVI IN PIEDI E SARETE GIGANTI"

In questi giorni difficili, diamo voce ad un lavoratore della Froneri, che ha voluto restare anonimo, per condividere con lui la rabbia, la determinazione e tutti i sentimenti che lo attraversano. E' uno di questi "giganti" che si sono alzati in piedi per difendere non solo il proprio posto di lavoro ma i diritti e la dignità di tutti noi. Anche di chi spesso, sbagliando, guarda a questa vicenda con distacco o disinteresse.

"Ho la netta impressione che la nostra determinazione abbia aperto una crepa, nella loro arroganza, nelle loro certezze, nella loro tanto sbandierata etica aziendale..spacciata male. 
C'è un colosso mondiale e, di fronte a lui, 50 leoni indomabili che armati della loro umiltà, della loro dignità, della loro onestà, del loro coraggio, stanno riuscendo nell'ardita impresa di farlo finalmente vacillare. 
Vittorie che, nel mondo di oggi, dove la maggior parte delle persone accetta le cose passivamente e subisce le ingiustizie come se fossero inevitabili e scontate, sembrano utopie, "ma-chi-te-lo-fa-fare" impensabili. 
Ce la giochiamo fino in fondo, ora che siamo in diritura d'arrivo. In questi due mesi, vissuti cosi' intensamente da sembrare anni... giorni fatti di calci ai ragazzi seduti nei salotti, infastiditi dalla nostra rumorosa voglia di riprenderci ciò che ci apparteneva, ciò che amavamo e che in maniera infame ci era stato tolto. 
Giornate fatte di viaggi estenuanti a Milano, a Roma, in Svizzera e visto che non e' ancora finita, se fosse il caso, anche in capo al mondo. 
Giornate convulse fatte di cortei e aggressioni ai sicari spietati, pagati per la nostra esecuzione...giornate intrise di amarezza e di rabbia. E forse qualcuno speriamo ora l'abbia capito, che anche se stiamo dormendo male e sicuramente molto poco...quando siamo svegli facciamo paura! 
Grazie a tutti i comuni cittadini che si stanno recando continuamente al nostro presidio, portandoci piccoli pensieri, panettoni e un piccolo e significativo angolo del loro tempo... sono tutte enormi carezze per ognuno di noi. 
Un grazie enorme a quel ragazzo che non ci ha mai fatto sentire soli, si chiama Federico Pizzarotti.Grazie anche a tutti i Guglielmi che frequentano il nostro presidio. Grazie a quelle PERSONE che nei momenti di comprensibile confusione, mi hanno incitato a non mollare..chi mi conosce sa che quando si tratta di ingiustizie o altre forme di passione.. e' più forte di me non ce la faccio a mollare. 
Forse ci siamo quasi, andiamo a mettere la ciliegina sulla torta della nostra dignità. L'unico guaio è che in tutta questa battaglia, alle persone che l'hanno vissuta e combattuta con te, ancor di più ti affezioni... quasi te ne innamori. 
Per questo penso che la perdita di un lavoro sia una perdita inestimabile, ma un lavoro in un modo o nell'altro lo trovi in fondo in fondo. Perdere queste persone, anche solo di vista è ancora peggio... perché sono Loro e non le troveresti in nessun angolo del mondo. 
Puoi trovarle solo li...in Via Bernini 32, terra di lavoratori, maestri gelatai, poeti e gladiatori. 
P.s. Un grazie sincero al sindacato svizzero per l'ospitalita' ricevuta...in particolar modo a...ah no niente. 
P.s Roby te l'avevo detto che quella era solo l'introduzione. 
P.s Questo post voglio dedicarlo a Giovanna Politi, per tutto quello che ci ha messo in questa estenuante battaglia, qualcosa di contagioso, non smettere mai di ruggire leonessa... poi riposati pero'. E voglio dedicarlo, spero mi perdoni, a Fabrizio Marossa... perche' non puoi immaginare quanto ti pensiamo e ti vogliamo bene,quanto di te ci sia in ogni passo di questa nostra scalata...Forza Fabri 
P.s oggi alle 10 il capitano del Parma Alessandro Lucarelli sarà al nostro presidio.Alle 11 su La7 si parlerà di noi grazie alla troupe che ha seguito il nostro viaggio in Svizzera. 
COMUNQUE VADA...SAREMO STATI UN ESEMPIO PER I NOSTRI FIGLI..." (continua)

1 commento:

  1. che dire di questi lavoratori: solo che io lavoratrice di un'altra importante azienda di Parma, sono con loro, appena posso vado alla tenda rossa, porto il mio sostegno e la mia solidarietà il mio appoggio fin dove mi è possibile, sono orgogliosa di loro e orgogliosa di sostenerlie soprattutto non voglio perderli.

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