Si è tenuto sabato 25 novembre, il confronto tra le esperienze locali di varie città, tra cui i parmigiani ospitanti, che mettono in discussione la legittimità del debito pubblico. Il dibattito, coordinato da Cristina Quintavalla per conto di Audit Parma, ha visto la partecipazione di "Decide Roma", "Massa Critica" di Napoli e di altre realtà, tra le quali Milano e Torino.
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| Fabrizio Greco, di Massa Critica Napoli |
Nel suo intervento Fabrizio Greco, del gruppo napoletano "Massa Critica", ha sottolineato: "L'audit sul debito deve essere strettamente legato alle lotte del territorio. Si tratta di un'esperienza politica, prima che tecnica."
Fra i presenti anche Art Lab che hanno così motivato la loro partecipazione: "Contro i tagli ai servizi pubblici e alle esternalizzazione , noi il debito illegittimo non lo paghiamo. Riappropriamoci dal basso dei beni e della ricchezza sociale che abbiamo prodotto con il nostro lavoro. Esercitiamo il controllo sociale".
Positivo il giudizio di Attac Italia che parla di "ottima assemblea nazionale" e di "ottimi contributi" portati dalle realtà presenti. "Con CADTM - aggiunge l'organizzazione - si sta formando una solida rete degli audit sul debito che consentirà di condividere buone pratiche su vertenze locali e di affrontare il tema del debito nazionale partendo dai territori. Avanti così".
Documentazione: Il testo elaborato da Massa Critica Napoli: "Se il debito è pubblico allora pubblicamente va discusso".
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| L'assemblea di Parma |
Le foto sono tratte dalle pagine facebook delle organizzazioni partecipanti.
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