Ancora una volta il ministro di turno interviene sulla scuola per assestare un colpo ulteriore al dritto allo studio.
L’ipotesi di ridurre a quattro gli anni i corsi di studio delle scuole superiori si traduce di fatto in un taglio delle risorse e inevitabilmente comporterà un abbassamento nel livello di formazione al termine di questo percorso scolastico.