lunedì 29 gennaio 2018

"NESSUNO VA ABBANDONATO IN MARE": IN TANTI A COLLECCHIO PER ASCOLTARE IL CAPITANO GATTI

La Gazzetta di Parma riferisce oggi del "tutto esaurito" a Collecchio, al Circolo Cervo, per ascoltare la testimonianza del capitano Gatti. A lui spetta la guida della nave Astral  che porta soccorso in mare nel canale di Sicilia per conto della "Proactiva Open Arms".


L'iniziativa, annunciata anche da OLTRETORRENTE, è stata organizzata dal gruppo consiliare "Collecchio Solidale" (non da "Liberi e uniti per Collecchio" come scrive erroneamente la Gazzetta), rappresentato dall'ex consigliera Roberta Delsanto, con il contributo politico e organizzativo del Partito della Rifondazione Comunista. Relatrice anche Elisa Lavagetto mentre tra gli interventi si è registrato quello di Emilio Rossi, di "Potere al Popolo". 

"Riccardo Gatti - scrive il corrispondente della Gazzetta - ha ripercorso la storia di ' Proactiva Open Arms", nata dall'interessamento di alcuni bagnini spagnoli che si sono dati da fare per salvare vite umane durante il fenomeno che ha interessato il passaggio dei migranti dalla Turchia all'isola greca di Lesbo, alla fine del 2015. E ha ricordato i primi salvataggi dei migranti dalla Turchia all'isola greca di Lesbo, alla fine del 2015. 
"Siamo partiti con mute e pinne - ha ricordato - e poi, grazie all'aiuto di tanta gente, alle donazioni e ai fondi raccolti, ci siamo impegnati con la prima imbarcazione che ci è stata donata, il veliero Astral, riadattato per salvare i migranti nel canale di Sicilia". 
Dopo l'Astral, il veliero da 33 metri, è arrivata la Golfo Azzurro una nuova imbarcazione più capiente ed adatta allo scopo. Oggi "Open Arms", "Braccia aperte", è il nome della nave con cui l'ong opera nel Mediterraneo. "la difesa dei diritti umani - ha spiegato Riccardo Gatti - parte dalla difesa della vita". Particolarmente commovente la rievocazione della storia di Michele, un eritreo torturato e seviziato in Libia, che è riuscito a tornare in Italia."

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