Noi non contestiamo la manovra del governo perché non rispetta i diktat della UE, come fanno FI o il PD: alle politiche di austerità ci siamo sempre opposti, per cambiare radicalmente l’Europa.
Abbiamo detto NO subito al Fiscal Compact di cui oggi la UE chiede l’attuazione: perché era facile prevedere che quelle politiche avrebbero aumentato povertà e disoccupazione, senza migliorare ed anzi peggiorando i conti pubblici.